In genere, si tende a concepire l’arte all’interno di uno spazio museale, come se l’opera artistica potesse essere riconosciuta come tale solo se collocata all’interno di un percorso espositivo messo in scena secondo una logica ben precisa, quasi a creare una vera e propria narrazione.
Ecco, il libro che vi presentiamo oggi può essere considerato una sorta di manifesto per una concezione dell’arte del tutto alternativa a questa, fondata sul gusto e sulla sensibilità personali.

La genesi del volume
Pubblicato da Dario Cimorelli Editore e curato da Marco Meneguzzo, Una collezione segreta | A Secret Collection è un volume che si pone l’obiettivo di condividere per la prima volta con il mondo la straordinaria collezione privata di Vilma Gastaudo ed Enzo Cella, moglie e marito che da oltre vent’anni acquistano – e custodiscono gelosamente – un’ampia selezione di opere d’arte contemporanea.
Opere d’arte e casa: un legame attivo
Nata come un’esigenza di interior design, la passione per l’arte ha ben presto infiammato i cuori della coppia, che ha scelto la propria casa come spazio di allestimento.
Si tratta allora di una casa-museo? Oppure di un museo-casa? Niente di tutto ciò, siamo di fronte piuttosto a un cortocircuito rispetto alla tradizionale concezione dell’arte. Le opere – che occupano la quasi totalità delle pareti domestiche – sono del tutto immerse nelle abitudini familiari di una casa vissuta quotidianamente. Non è un ambiente asettico, dove ogni pezzo è isolato concettualmente dagli altri: la disposizione è stata pensata in modo che tutte le opere comunichino tra loro e, di conseguenza, anche con l’ambiente casalingo che le ospita, sprigionando una catena di significati originali che non sarebbero possibili attraverso una contemplazione monadica.
La stretta relazione tra l’arte e un luogo vissuto è fonte di grande ispirazione anche per noi di Grafiche Aurora: come avrete potuto vedere sul nostro sito, sui canali social oppure durante una visita di persona qui da noi, amiamo riempire gli spazi vuoti con alcune opere d’arte, così da poter viaggiare con la fantasia ogni volta che ci ritroviamo ad ammirarle.

Il volume nel dettaglio:
contenuti e realizzazione tecnica
Abbiamo realizzato il libro in formato 24×28 cm, stampando le 248 pagine su una raffinata carta patinata opaca da 170 g. Sfogliando il contenuto del volume, si nota come solo una prima sezione introduttiva – da poco più di 20 pagine – sia dedicata alla presentazione della storia dei due proprietari e della loro collezione, mentre tutto il resto è riservato alle fotografie delle circa 200 opere riportate.
La maggior parte di queste è caratterizzata da monocromia o aniconismo, e presenta quindi un valore figurativo quasi nullo – in linea con il fascino che i due collezionisti provano nei confronti di ciò che non racconta qualcosa di già pronto, ma che invece spinge l’osservatore a costruirsi in autonomia la propria personale interpretazione.
Ci sentiamo di menzionare anche la stupenda copertina rigida, realizzata in cartonato rivestito con una plancia in Imitlin Flat, una tipologia di carta goffrata dalla texture elegante e piacevole al tatto. Protagonista della copertina è #2206 “By Accretion” di Emil Lukas, un’opera dal fascino quasi ipnotizzante per via delle sue complesse trame e dei profondi colori della sezione centrale.
Nel caso voleste passare a trovarci, qui da Grafiche Aurora potrete ammirare e toccare con mano questo e molti altri volumi che abbiamo orgogliosamente realizzato nel corso del tempo: sono tutti contenuti nella nostra accogliente BibliotecAurora!
We print, we think… we art!
In chiusura di questo articolo, ci teniamo a ricordare Hélène de Franchis, scomparsa pochi mesi fa, fondatrice dello storico Studio La Città e punto di riferimento cruciale anche per la collezione di Vilma ed Enzo.
Siamo grati di aver avuto la possibilità di conoscere personalmente la sua inarrestabile curiosità e la sua spontanea eleganza – una fonte di ispirazione quotidiana che ricorderemo sempre con grande affetto.